martedì 4 settembre 2012

Acquistavo pure io merce sparsa
corsie ordinate e carrelli in doppia fila
metti la freccia raccogli e tira nella cesta
il mitico prodotto.
La carne più in là aspettava morta
la mia mano
da poco aveva accarezzato
il mio passato disteso sul letto
il mio passato nato prima di me
la Nonna che non poteva camminare
mi premevano pensieri
di gioventù dispersa tra i campi
di gioventù dispersa tra gli anni
ed il passare come l'acqua del fiume
che mai ritorna ma fa rumore
il suo passare.
"Mi credevo che il male fosse meno"
diceva e mi fissava
e solo con gli occhi
rispondevo che il male è sempre troppo
anche il poco sfonda gli argini
e lascia ferite sulla pelle
e su di sè...
e si curano solo col
non curarsene...

sabato 18 agosto 2012

C'era un giorno
l'Amore
quando fu - chiese lei
non saprei con certezza
ma è stato, ricordo sbiadito
sole cadente e giornate accese
forse non l'ho coccolato
o semplicemente era altro destino
arrivarono tempeste e scomparve
c'era un giorno
l'Amore
quando fu - chiese lui
con certezza non saprei
ricordo sorrisi donati
e fiori raccolti
mi bastava una carezza
ma forse era soltanto paura
solitudine che bussava alla porta
e tu piena di paure a riempirti d'amore
l'amore? era forse altro?
c'era un giorno
l'Amore
magari oggi
non chiamarlo così disse lei
non è da chiamare affatto disse lui
ma mi piace il tuo buffo modo disse lei
e il tuo sorriso costante disse lui
è come vento sui mulini? chiese lei
è come acqua sul tuo corpo disse lui...
non chiamarlo così mai disse lei
non lo chiamo affatto disse lui
e fu silenzio...
sguardi

mi chiami?

ti chiamo!

lunedì 13 agosto 2012

Il sudore ti scivola via come rugiada
pelle umida da troppa fatica
il sole inclemente
colpisce a raffiche di mitra
la trincea più vicina è l'ombra del noce
non c'è speranza di arrivarci vivi
il frigo dopo la porta
la fine del tunnel nel giro di chiavi
dentro a ruggire gatti arsi
vogliono per loro la tua presenza
li scacci li scansi li eviti
e ti lasci andare sul divano
sotto mille ruvide leccate.

domenica 12 agosto 2012

Alte uniformi
per piccoli uomini
coprire di bianco
anime sottili
spesso l'abito fa il monaco
di indiscusse capacità
lo ricopre di cariche
lo innalza in qualche modo
a un qualche Dio indiscutibile
in terra
la terra lo sa che il bianco
di nero facilmente si macchia
che a guerre fredde
ci si è scaldato il globo
che le lancette corrono
verso il baratro e l'oblio
alte uniformi e piccoli uomini
a seguire le pazzie della tv
accese le reti e menti in stand by
a pensare al derby successivo
milan-inter palestina-israele noi-loro
tutti con tutta la ragione dalla loro parte
e tutti a seguire direttive
tra i consigli degli acquisti.
Alte uniformi su piccoli uomini
il rivolo di sangue nel lavello
contiene tutto
guerra odio ingiustizia e schiavitù
e con lui le ultime gocce di vita corrono
ricche di sale e sapori
palati fini e pance gonfie
e che l'ultima cena
sia donata da Dio
ai nostri nemici.

lunedì 23 luglio 2012

Il giorno arriva presto
per chi non sa dormire
i sogni mal sognati ti salutano
ti lasciano e forse mai stati qui
il cuscino è pesante
uno slancio per alzarsi
ed uno sbadiglio per restare
la testa è pensante
sopra a gambe "fico fico"
resistere al montante del sole
donare i fianchi fino a sfondarsi di caffè
e di qualche buongiorno
sorrisi a disperdersi sui lavori quotidiani
qualche cosa di buono succede anche
ogni tanto
di nascosto e con discrezione.