venerdì 23 marzo 2012

E' un po' come quando
si corre tra la pioggia
per non bagnarsi
e ci si bagna di più
uomo furbo di furbizia andata a male
un bimbo che piange
esserlo e non saperlo
vuol dire incoscenza o
geometrica sapienza
per restare vivi
sorridere alle disgrazie e sfortune
va tutto bene e ti porgo l'altra chiappa
approffita della pecora smarrita
mio buon samaritano
fanne carne e calde coperte
lei sorride ancora
lei sorride sempre
inutile bestia ed inutile uomo
il mondo gira e ci prende le misure
ci preparasse qualcosa di grosso
il reset al prossimo angolo
sorridere ancora
annaspando nel letame
nel sapere di essere 10 cm
più alti del nostro vicino.


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