domenica 12 febbraio 2012

alla mattina e al mondo bianco , buongiorno. e al freddo pungente e a un cane che piange , buongiorno. al sogno andato e all'altro che deve venire , buongiorno. a me che scrivo e all'acqua che bolle , buongiorno. e a te che c'eri poco fa, poco prima, appena prima dell'inverno, così freddo e troppo bianco, che mi dissi vado e dissi sì, che non tornasti in tempo e la neve ci travolse. buongiorno a te che possiedi ancora questi spazi. ma non li hai portati via con te.

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